Ferdinando (Dino) Trapani classe 1961, iscritto all’Ordine Professionale degli Architetti della Provincia di Palermo al n.1955, docente di urbanistica presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo Facoltà di Architettura, membro della Commissione per le Politiche infrastrutturali dell’INU – Istituto Nazionale di Urbanistica.
A seguito del conseguimento della laurea in architettura a Palermo con una tesi di progettazione urbana (relatore Leonardo Urbani) si è occupato sino alla metà degli anni novanta di lavori nel campo dell’urbanistica professionale collaborando e poi coordinando lo studio tecnico Urbani e Associati di Palermo. Con la partecipazione al progetto EULA di cooperazione bilaterale Italia-Cile inizia una frequentazione ai programmi di sviluppo interregionali promossi dalla Comunità Europea che prosegue sino al momento attuale con una collaborazione continuativa alle iniziative dell’Assessorato al Territorio e Ambiente della Regione Siciliana a partire dal 2001.
Ottenuto il titolo di dottore di ricerca nel 1999 in pianificazione urbana e territoriale, con una dissertazione sull’impatto territoriale della legge regionale n.15 del 1991 sul territorio del Val di Noto in Sicilia, diventa ricercatore nel 2001 e confermato nel 2005.
L’attività di docenza si concentra nell’insegnamento dell’urbanistica alla Facoltà di Architettura di Palermo e di tecnica urbanistica e pianificazione a Siracusa, Reggio Calabria e nella Facoltà di Economia di Palermo, Corso di laurea triennale in Sviluppo economico e cooperazione internazionale dal 2001. Si occupa dell’avvio ed della implementazione dei Progetti Integrati Territoriali del POR Sicilia 2000-2006 nell’ambito dei programmi di assistenza alle regioni obiettivo 1 del Formez e sviluppa gradualmente una collaborazione esterna ai lavori del Gal Val d’Anapo per tutte le iniziative di sviluppo territoriale promosse.
Ferdinando Trapani avvia e sviluppa la sua ricerca sul rapporto tra strumenti urbanistici ordinari e processi di pianificazione innovativa con particolare riferimento a casi di studio siciliani che rispondono alle caratteristiche di una dimensione integrata tra pianificazione territoriale e programmazione socioeconomica. Tra gli scritti pubblicati emerge la riflessione sulla condizione critica che riguarda la declinazione teorica operativa del concetto di territorio in pianificazione ed in economia soprattuto considerando le recenti esperienze nel campo della pianificazione strategica comunale e territoriale.
Nel periodo recente l’attenzione è rivolta ai temi del turismo visti nella loro implicazione con le sostenibilità territoriali e soprattutto della cooperazione sociale e culturale tra le regioni che si affacciano sul Mediterraneo.
E’ ideatore e promotore del Territorial Living Lab sulla Filera Ceralicola CGS LL